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Oggi faccio la figa e parlo di business. Ebbene sì, alle volte mi ricordo che ho una laurea magistrale in economia e che ho lavorato per 15 anni nel controllo di gestione di multinazionali.  

Forse, dico forse, quello che ho imparato può essere utile a persone che vogliono imparare a essere imprenditori e far crescere il proprio business.


Quando si parla di business il focus è sempre lo stesso: i soldi.


Come faccio ad aumentare il fatturato e a diminuire le spese?


Questi sono i due capisaldi che sentirai ripetere fino alla nausea da qualsiasi amministratore delegato che si rispetti.

Ovviamente questo non è il nostro focus, però siamo ben consapevoli che senza fatturato non si porta la pagnotta in tavola.

Vediamo allora quali sono i punti di partenza per far crescere il proprio business.

 

Gli 8 passi per far crescere il proprio business


1) Comprendi chi sei


Ebbene sì, il primo punto fondamentale è aver ben chiaro quale è il tuo ruolo, che tipo di professionista sei, quali sono i tuoi valori, quali sono la tua Mission la tua Vision.

 

Se hai già fatto un percorso di personal branding sai sicuramente di cosa sto parlando, se non l'hai ancora fatto allora ti suggerisco di partire da lì.

 

Se non conosci nulla sull?argomento ti consiglio questo libro e dato che sono molto generosa (e preparata) ti lascio anche il template scaricabile del Business Model Canvas di cui si parla nel libro.

Io uso sempre questo modello con i miei clienti perchè, oltre ad essere completo è anche semplice ed intuitivo e soprattutto mette subito alla luce quali sono i punti di forza e dove invece c?è da migliorare.

 

Al suo interno troverai proprio la voce ?chi sei? e nei miei percorsi partiamo sempre da lì.

Perchè se non hai chiaro questo punto e non ci credi veramente, allora mi spiace dirtelo, ma hai perso in partenza e non riuscirei a far prosperare i l tuo business.


2) Investi in te stesso


Formazione. Formazione. Formazione.


Non mi stancherò mai di ripeterlo. Investire in se stessi è la ricchezza più grande che tu possa accumulare.

Qualsiasi corso, grande o piccolo che sia, contribuisce a creare la persona che sarai e nessuno potrà mai toglierti queste conoscenze.

La trasformazione ti porta prima a essere padrone di te stesso e, successivamente, un buon team leader.

Per avere traguardi più ambiziosi servono prima di tutto nuove capacità.


3) La concorrenza


Studiare la concorrenza è un'azione tanto doverosa quanto difficile. Io stessa quando mi metto a studiare la concorrenza vado in depressione.

Tutti sembrano più bravi, hanno ottenuto risultati migliori dei miei e stanno facendo cose più fighe delle mie.

 

Tutte balle: lo sappiamo benissimo che sui social e sul sito internet metti i tuoi traguardi e di sicuro non metti le recensioni di persone insoddisfatte del tuo servizio, quindi la regola per studiare i competitor è quella di non farsi abbattere, di trovare solo le cose utili e non fare paragoni emotivi.

 

Studiare la concorrenza serve per capire come si stanno muovendo gli altri, non dico che devi prevedere e anticipare le loro mosse, quanto piuttosto trovare i vuoti che si creano naturalmente, puoi imparare dai loro errori e puoi anche prendere spunto dalle loro strategie.

 

4) Definisci una strategia di business


Fare personal branding, costruire un business model canvas e formarsi sono tre pezzi di un disegno più grande: la tua strategia.

 

La strategia è quella cosa che ti fa puntare la bussola, non devi per forza aver chiaro tutti i passaggi che farai, ma devi aver chiaro dove vuoi andare

Sicuramente è un passaggio da fare dopo aver fatto personal branding e aver analizzato il mercato, ma tutti questi sforzi non servono a nulla se non vengono riportati in un piano a medio e lungo termine da seguire.

Con questo voglio dire che devi aver chiaro cosa vuoi fare quest?anno e aver puntato la bussola almeno per i prossimi 5 anni, meglio 10. Ovviamente quando fai questo lavoro non stai scrivendo sulla pietra.

 

Metti le basi per un futuro possibile che potrai cambiare quando vuoi.


Io faccio la mia strategia una volta all?anno e la rivedo dopo 6 mesi per essere sicura di essere allineata ai miei valori, alla mia missione e alla mia visione. Se serve cambio la mia strategia, perché il successo è reale solo se tu ti senti felice e realizzato in quello che fai.


5) Il marketing


Ebbene sì: ti devi promuovere nel modo giusto, capirai che sorpresa. Eppure mi sono resa conto di quanto poco i liberi professionisti conoscano della pubblicità.

 

Probabilmente avrai già fatto delle sponsorizzate sui social utilizzando le funzioni proposte da Facebook Suite. Com?è andata? Immagino male. Adesso poi vedo il proliferare di sponsorizzate di profili con pochissimi follower che intasano tutti i contenuti.

 

Mi piacerebbe fare un?analisi del ROI (return on investment) che hanno avuto queste campagne perché sono certa che scopriremmo qualcosa di interessante.

La pubblicità va fatta bene, se vogliamo utilizzare da soli gli strumenti Meta dobbiamo formarci a riguardo (vedi punto 2) prima di metterci a schiacciare tasti a caso e gonfiare le tasche di zio Zucky (che non ne ha bisogno).

 

Il marketing è diretta conseguenza della strategia, che è conseguenza del comprendere chi siamo e che valori vogliamo portare sul mercato. Non buttatevi sulla pubblicità come se fosse la soluzione a tutti i mali se prima non avete fatto i passaggi precedenti.

 

6) Fidelizza i tuoi clienti


Le università americane (sempre loro) hanno fatto degli esperimenti sulla percezione dell?esperienza.

 

Esempio: vado in un bar, ambiente pulito, caffè stratosferico e brioches non ne parliamo, vai alla cassa a pagare e il cassiere ti risponde male. Puoi star certo che tutta l?esperienza positiva che hai avuto fino a quel momento si dissolverà in un lampo. La chiusura dell?esperienza è forse la cosa più importante che ci sia all?interno di un rapporto tra professionista e cliente.

 

I clienti vanno coccolati soprattutto quando non sono più nostri clienti: bisogna prevedere un programma di affiliazione, una specie di VIP CARD con cui coccoli i tuoi clienti con servizi esclusivi futuri, anche gratuiti perchè no?

 

Io ho un gruppo whatsapp in cui ci sono solo i miei follower più affezionati. In questo luogo speciale organizzo una live al mese in cui riflettiamo sulla crescita sia di noi stessi che del nostro business. Le live sono registrate e ricevo sempre feedback positivi, ma è inutile che te ne parli e basta: ti conviene provare in prima persona entrando da qui.



7) I social


Al giorno d?oggi è impossibile fare business senza presentarsi sui social. Quando si parla di social di solito si pensa subito al mondo Meta, ma è decisamente riduttivo.


Ti faccio un piccolo esempio: si rompe un tubo a casa tua, acqua ovunque e cerchi un idraulico, cosa fai? In genere le opzioni sono, chiedo ad un amico oppure vado su Google e cerco un idraulico.

Questa operazione si ripete tutte le volte in cui tu hai bisogno di qualcosa. Io stessa quando lavoravo per le aziende multinazionali, se avevo bisogno di qualcosa inerente all?azienda ho cercato su Google.

 

Dopo questo esempio spero di averti convinto che la tua presenza nel web è fondamentale.

Se hai già una strategia allora sai già cosa devi migliorare, cosa devi aggiungere e cosa togliere.

Se nella tua strategia non sono previsti i social ti invito caldamente a rivederla e ad aggiungerli.

 

8) Non fare il tuttologo


Pensare di fare bene tutto e soprattutto di fare tutto da soli è un azzardo. Capisco che la tentazione di ?spendere poco? è tanta, ma devi renderti conto che non puoi sapere tutto, non puoi fare tutto e non puoi tenere sotto controllo tutto.

Sicuramente puoi lavorare su te stesso, ma quando si tratta di fare strategia di business devi essere accompagnato da una persona esperta che conosce quali sono le insidie del caso.


Non improvvisarti, e non essere così folle da ritenerti un tuttologo.


Ognuno ha le sue specializzazioni ed è giusto che sia così: nel mio ambito, il life & business coach, mi ritengo un professionista capace di portare le persone ad avere le idee chiare e ad armonizzare i desideri e le necessità.

Se anche tu senti che il business è fermo e senti di non avere una strategia solida, ti consiglio di farti avanti e contattarmi per una prima consulenza per capire cosa possiamo fare insieme per migliorare la tua situazione.


Sta per iniziare una nuova era: la tua.

??Sei pronto al massimo successo?