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Mai sentito parlare di analisi SWOT?

 

Se vuoi avviare un?azienda o semplicemente aprire un nuovo business allora ti servirà conoscerla!

 

? uno strumento di pianificazione strategica che ti aiuta a capire punti di forza e di debolezza del tuo business, le opportunità e le minacce che affronterai in base al posizionamento che deciderai di avere rispetto ai tuoi competitor.

 

Partiamo subito!

 


Cos?è l?analisi SWOT?

 

SWOT sta per Strengths, Weaknesses, Opportunities, e Threats (forze, debolezze, opportunità e minacce), si presenta come una matrice e ti aiuta a identificare questi quattro elementi, per poi mettere in atto delle decisioni strategiche che possano far crescere il tuo business.

 

Questo tipo di analisi è importante perché prende in considerazione i fattori interni ed esterni del business (punti di forza e punti di debolezza).

 

I fattori interni sono direttamente controllabili da chi gestisce il business (imprenditore o libero professionista), quindi sono facilmente migliorabili con azioni mirate e immediate.

 

Ricorda di analizzare anche i fattori esterni (opportunità e minacce) andando a posizionare il business rispetto ai competitor.

 

Questo tipo di analisi aiuta a prendere delle decisioni strategiche rispetto a questo posizionamento e rende consapevoli del mercato che gira intorno a te.

 

Attenzione: questa fase è molto critica perché ti costringe a metterti a confronto con altre persone/aziende che fanno il tuo stesso lavoro e questo può provocare sconforto e frustrazione perché spesso viene spontaneo pensare: ?tutti fanno meglio di me?.

 

Non farti abbattere da questi pensieri, stai facendo questa analisi proprio per migliorare!

 


Perchè fare un?analisi SWOT

 

L?analisi SWOT dovrebbe essere fatta da tutti: organizzazioni a scopo di lucro e non, imprese e liberi professionisti, insomma chiunque abbia un business avviato o non che voglia avere un?idea del mercato e voglia mettere in atto una strategia sostenibile per il futuro.

 

Attraverso l?analisi dei fattori esterni e quelli interni puoi valutare che tipo di strategia vuoi adottare per il futuro: proporre nuovi prodotti/servizi che vadano in competizione, consolidare la fetta di mercato che hai già acquisito oppure focalizzarti sul miglioramento dei prodotti/servizi che già proponi attraverso la ricerca e la formazione.

 

Analizzando i punti di forza, le opportunità, le debolezze e le minacce del tuo business è possibile stabilire una strategia che vada a sfruttare gli aspetti positivi e a correggere i punti di debolezza.

 

Lo scopo dell?analisi è proprio quello di aiutarti a migliorare il tuo business partendo dalla situazione attuale.

 

Quindi tieni bene a mente che i risultati che otterrai sono solo il trampolino di lancio per raggiungere un nuovo livello!

 


Come fare l?analisi

 

Prima di tutto armati di pazienza, più tempo ed energie investirai in questa analisi più precisi saranno i risultati e, di conseguenza, le azioni che potrai valutare durante la fase strategica di cui parleremo dopo.

 

Se siete più soci oppure lavori in un?azienda, ti consiglio di organizzare dei brainstorming perchè questo ti permetterà di raccogliere idee e prospettive diverse dalla tua.

 

Il brainstorming va fatto sia prima che dopo l?analisi.

 

Prima per definire i parametri di ricerca e supportare chi la farà a vedere il business sotto diversi aspetti.

 

Poi per individuare quante più azioni possibili per migliorare il business.

 

Ovviamente se sei libero professionista (come me) questo passaggio non ti servirà.

 

Analizziamo insieme ciascun quadrante.

I punti di forza e i punti di debolezza

In ogni business ci sono aspetti positivi e negativi, tu conosci i tuoi?

 

Avere consapevolezza dei tuoi punti di forza ti aiuta a creare una comunicazione che ti permetta di esaltarli, mentre avere chiaro i tuoi punti di debolezza ti aiuta a mettere in atto delle strategie per correggerli.

 

Cosa devi esaminare?

 

Sicuramente le tue risorse finanziarie: conosci la tua struttura dei costi e dei ricavi?

Hai fatto un budget per quest?anno?

 

Altra cosa da considerare sono le risorse fisiche: nel caso di un?azienda sono le attrezzature e i materiali utilizzati, nel caso di un professionista sono le competenze e i certificati.

 

Ti lascio alcune domande per aiutarti nell?analisi, ma non farti influenzare troppo, lascia che anche il tuo istinto ti guidi in questa fase, stiamo parlando di te e della tua azienda: chi meglio di te sa quali sono i punti da andare ad analizzare?

 

?    ?Cosa rende il tuo servizio/prodotto diverso dalla concorrenza??

?    ?Chi o cosa rallenta il lavoro??

 

Opportunità e minacce

 

Passiamo ora ai fattori esterni: le opportunità sono le situazioni che portano un vantaggio competitivo al tuo business (ad esempio ho un prezzo più basso della media del mercato), mentre le minacce danneggiano la tua presenza sul mercato (ho competitor che sono già affermati nel settore).

 

Questa è la parte più difficile che scoraggia tantissimo: mettersi a confronto con gli altri genera ansia e frustrazione, quindi armati di gelato e nutella e procediamo.

 

Prima di tutto devi andare a cercare i competitor e capire come sono posizionati rispetto a te, che prezzi hanno e che servizi offrono.

 

Hanno un sito? Se sì come è strutturato? Sono presenti sui social? In quali e di cosa parlano?

 

Mi raccomando non scegliere i guru del settore, ad esempio io sono un coach e non vado a confrontarmi con Tony Robbins, facciamo un mestiere simile ma io non sono al suo livello.

 

Per trovare persone che fanno il tuo stesso lavoro puoi utilizzare Google, o i social andando a cercare per job title.

Prima ancora di andare avanti con l?analisi passa un paio d?ore solo alla ricerca di nominativi e segnateli sul PDF allegato farai una scrematura in un secondo momento.

 

Ora devi iniziare a fare una radiografia completa di tutte le persone che hai selezionato, (nel PDF allegato trovi una traccia con altre domande che ti aiutano a fare quest?analisi).

 

Appena noti che un competitor non è adeguato segnati perchè non è adeguato e non proseguire nell?analisi, più competitor riesci a trovare meglio è , ma non forzare quando vedi che le persone proprio non hanno nulla a che fare con te.

 

In questa fase devi fare molta attenzione a non farti prendere dallo sconforto, può essere che tutti inizino a sembrarti più bravi.

Calma e sangue freddo, sai che non è così e che dopo questa fase dovrai prenderti del tempo di decompressione usufruendo del gelato e della nutella che ti sarai sicuramente portato dietro come già suggerito.

 

Dopo aver analizzato i competitor prova a posizionare il tuo business rispetto alle persone che hai individuato, se ti trovi in difficoltà nel farlo forse i competitor che hai scelto non sono adatti.

 

Lo scopo di questa analisi non è martirizzati, quanto piuttosto capire come i tuoi prodotti/servizi si inseriscono nel mercato che già esiste.

 

Come ti differenzi dai tuoi competitor? Dove invece dovrai competere? Ci sono dei buchi del mercato che puoi coprire con i tuoi prodotti/servizi?

 

Fase finale


Ora che hai raccolto tutte le informazioni sei in grado di compilare la matrice qui di seguito:


 

Quando hai fatto puoi iniziare a ragionare su come connettere i vari punti della matrice.

 

?    i punti di forza e le opportunità: hai trovato un buco nel mercato che puoi coprire con facilità sfruttando i tuoi punti di forza?

?    i punti di forza e le minacce: i tuoi punti di forza possono ridurre le minacce?

?    le debolezze e le opportunità: quali miglioramenti posso fare per ridurre le debolezze/sfruttare le opportunità?

 

Man mano che analizzerai le sinergie ti verranno delle idee per migliorare il tuo business. Segnati tutto, anche le idee che all?inizio possono sembrarti assurde, se hai dei colleghi non dimenticarti di organizzare un secondo brainstorming per completare questo passaggio dell?analisi.

 

Adesso sei pronto per fare la tua prima analisi SWOT, buon lavoro!????????